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IN ITALIA IN MOLTI STUDIANO ALMENO UNA LINGUA STRANIERA MA IN POCHI RIESCONO A PARLARLA...


Elisabetta Coe Bernardini


Da quando avevo dieci anni, ho incominciato a studiare la lingua inglese, successivamente ho studiato la lingua spagnola e la lingua francese che, unite all'ottimo italiano, la mia lingua madre, costituiscono la fonte della mia professione ufficiale, ovvero Traduttrice.
Sono stata ufficialmente designata traduttrice di Robert Bauval, con tanto di documento a firma del celebre Letterato Architetto Ingegnere Astronomo Egittologo britannico. Vanto nel mio curriculum di traduttrice traduzioni da Italiano a Inglese dell'allora Ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata e del Professor Renato Miracco, traduzioni di Storia dell'Arte di Antonio D'Amico e di Alessandro Del Priori... e così via anche per francese e spagnolo... 
All'età di 16 anni mio padre mi iscrisse, a Frascati, a un corso di lingua inglese per perfezionare la lingua con professori di madre lingua e questi, i professori che reggevano la Scuola, mi proposero di lavorare con loro!

Sarà che fra i miei antenati vi è un certo Coe, il nonno di mia nonna Emanuela... si lo stesso cognome di un famoso atleta britannico Sebastian Coe*, di un celebre scrittore inglese Jonathan Coe**, di una celebre bellezza la principessa Emma Elisa Coe* figlia di diplomatici britannici alle isole Samoa... sembra che quando Benjamin Herbert Piercy venne in Italia a costruire le ferrovie, si portò dall'Inghilterra del personale specializzato, geologi, ingegneri, architetti... evidentemente qualcuno si accasò e, grazie a questo matrimonio mi porto nel dna la lingua inglese! Una fortuna! 
Considerando, inoltre, che Frascati è gemellata con The Royal Borough of Windsor e Maidenhead la fortuna raddoppia, visto anche la storia che unisce Frascati all'Inghilterra ..

perché secondo un'indagine del CENSIS finanziata dal Fondo Sociale Europeo, il 66,2% di tutti gli italiani intervistati sulla capacità o meno di parlare le lingue straniere, sostiene infatti di conoscere le lingue, e la percentuale sembra di grande valenza, ma poi, quando gli si chiede l'effettiva capacità a parlarle, la percentuale si abbassa drasticamente e drammaticamente e ben il 50% di quel 66,2% afferma di conoscerle ma solo a livello elementare, mentre il 23% le conosce discretamente, e una piccolissima percentuale ovvero appena il 7% ritiene di parlare le lingue straniere a livello molto buono.
E, credetemi, questi dati non risparmiano nessuno, dai diplomati ai laureati, dalle personalità professionali che rivestono ruoli importanti in ambienti altolocati a quelli che occupano posti più modesti...

IN DETTAGLIO

Sotto la media nazionale vi è il Sud dell'Italia e le Isole (63%), al Centro il dato è pari alla media nazionale del (66% circa) mentre ai massimi livelli vi è il Nord-Ovest e Nord Est della penisola con medie pari al 67 - 69% di capacità.

La lingua più studiata è l'inglese (53% circa), anche se come detto, molto poco parlata nei fatti... così come le altre lingue che seguono il seguente ordine: francese (37%), tedesco (4%), spagnolo (solo il 2,8%)
L'inglese si studia soprattutto al Centro e al Sud (57 - 54%)

Considerato come lingua straniera da parte dei cittadini provenienti dall'Estero, l'italiano è relegata al quinto posto come lingua "straniera" parlata in Italia (2,1%) o dalle persone appartenenti a minoranze linguistiche.

Di tutti gli intervistati almeno un terzo (quasi il 40%) non parla nemmeno una sola lingua straniera. In particolare al Sud e nelle Isole.

A saper parlare due lingue è appena appena il 20% dell'intera popolazione nazionale.
Per essere più precisi e dettagliati
poco più del 40% ne parla solo una; 
Meno del 20% ne parla due lingue,

nel Nord-Est è il 24,2% 
e nel Nord-Ovest il 19%.

E a fronte di un 4,2% nazionale di persone che parlano tre lingue, nel Nord-Ovest sono il 6%.

Nel Centro Italia si rileva comunque un dato significativo dell'1,7% di persone che conoscono quattro lingue, oltre alla lingua madre, 
contro l'1% della media nazionale.

Più in generale, è nella popolazione più giovane e istruita che si nota la percentuale più alta di persone (oltre il 91%) che dichiarano di conoscere almeno una lingua, mentre più si avanza con l'età, maggiore è l'analfabetismo linguistico: oltre il 56% dei pensionati e il 52% delle casalinghe, non conosce alcuna lingua straniera e sa parlare scarsamente la propria.

Secondo l'opinione del 56% degli italiani, sotto accusa per questa drammaticità dei dati è posta la Scuola Pubblica che, a loro dire, non garantisce uno studio valido delle lingue, con la conseguente scarsità e insufficienza a parlarle.Solo il 33% degli intervistati reputa la Scuola Pubblica adeguata all'insegnamento delle lingue.
In dettaglio il 50,% degli intervistati reputa "scolastico" il proprio grado di preparazione linguistica (Sud e nelle Isole 53%)
Il 19% lo valuta "di base", in particolare nel Nord-Est (21,8%). 
Il 24% circa considera il proprio livello "buono" 
Il 7% "molto buono".

LE LINGUE SONO POCO "USATE" 
Il 57% circa di coloro che parlano una sola lingua straniera la utilizza esclusivamente per "fare viaggi all'estero"

Poco più del 35% ne fa un uso di tipo relazionale, con amici e famigliari.

Poco più del l 28% degli italiani si avvale della conoscenza delle lingue per leggere libri o giornali oppure per vedere i film (26,5%); 
mentre quasi il 26% trova giovamento nell'uso di Internet.

Solo una piccolissima percentuale persone (28,6%) usa la conoscenza delle lingue in ambito lavorativo. 
I dati del CENSIS* (Centro Studi Investimenti Sociali) parlano da soli...
In effetti tutti reputano fondamentale lo studio e la conoscenza parlata e scritta delle lingue straniere, ma anche della propria lingua madre, l'Italiano, sia per questioni professionali e sia perché siamo nell'Unione Europea, eppure sono davvero pochi coloro che si sentono motivati a studiare e a imparare delle lingue straniere per il futuro.

Quasi il 60%della popolazione nazionale non intende studiarle affatto...
il 25% è certo che non si metterà a studiare alcuna lingua straniera
e, infine, un esiguo 4% è fortemente motivato mentre un 18% si propone "forse" di farlo.

Che dire?
Si commenta da sé!

Citazioni*
http://it.wikipedia.org/wiki/Censis
http://en.wikipedia.org/wiki/Emma_Forsayth
http://it.wikipedia.org/wiki/Jonathan_Coe
http://it.wikipedia.org/wiki/Sebastian_Coe
http://it.wikipedia.org/wiki/Benjamin_Piercy

Robert Bauval 
http://novitainlibreria.over-blog.it/article-r-bauval-93250044.html
I gemellaggi di Frascati con the Royal Borough of Windsor and Maidenhead 
http://it.wikipedia.org/wiki/Windsor_and_Maidenhead

Tag(s) : #attualità
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