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ABOUT ME NOTIZIE NEWS 

 

 

 

mercoledì 9 luglio 2014, ore 11.00  

presentazione de

Il Parco Letterario ® Le Terre di Dante

Società Dante Alighieri di Roma

 

Parte la convenzione tra la Dante, Paesaggio Culturale Italiano S.r.l e la cooperativa MEC di Ravenna

 

Società Dante Alighieri Palazzo Firenze (P.zza Firenze 27),  ROMA

 

www.parchiletterari.com  –  www.ladante.it - www.leterredidante.it

 

 

 

 

Mercoledì 9 luglio alle ore 11.00, nella suggestiva Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze, sede della Società Dante Alighieri,

la presentazione de

il nuovo Parco Letterario® Le Terre di Dante.

 

L’ultimo nato della rete de I parchi Letterari®, si presenta come il primo Parco itinerante che abbraccia un vasto territorio partendo da Firenze per arrivare a Ravenna. Il  nuovo Parco letterario® Le Terre di Dante ha già un suo sito www.leterredidante.it che mira a promuovere i luoghi incantevoli della Toscana e della Romagna resi immortali dalle opere del padre della lingua italiana.  

 

Il primo mezzo di contatto con il nuovo Parco è il sito web, ricco di contenuti e funzioni:  l’elenco delle località del  Parco Letterario ad ognuna delle quali è dedicata una pagina di  informazioni; i “Viaggi di gruppo”, con una rosa di  “pacchetti danteschi”; gli  “Itinerari Suggeriti”, con un elenco di consigli su come trascorrere al  meglio un fine settimana nelle Terre del Sommo Poeta; “Il Treno di Dante” , una tratta  ferroviaria, la Faentina, che il percorso del tempo ha voluto come  collegamento tra Firenze e Ravenna, via Faenza, facilitando oggettivamente la  conoscenza di buona parte dei luoghi dell’esilio dantesco; le pagine “Eventi e Blog” e  “Shopping”, con possibilità di acquistare on-line a prezzi scontati i  migliori prodotti delle “Terre di Dante”. 

L'attività commerciale del sito è gestita esclusivamente dalla Cooperativa MEC Di  Ravenna.

 

 

L’EVENTO DEL 9 LUGLIO   

 

i saluti del Segretario Generale della Società Dante Alighieri Alessandro Masi e del Presidente de I Parchi Letterari® Stanislao de Marsanich

 

Intervento di Giuseppe Chicchi e Attilio Moroni della Cooperativa MEC per far conoscere il Parco  Letterario® Le Terre di Dante e a conclusione della presentazione  

 

Intervento del poeta scrittore Aldo Onorati dedicato al duplice viaggio di Dante:  quello fisico tra Firenze e Ravenna e quello spirituale accompagnato da Virgilio. 

 

L’inaugurazione ufficiale del Parco Letterario® è prevista in occasione delle celebrazioni dantesche a Ravenna dal 14 settembre 2014 (Oltre Dante 2014) 

 

 

IL NUOVO PARCO  LETTERARIO 

Fiorenza dentro dalla cerchia antica,/ond'ella  toglie  ancora e terza e nona,/si stava in pace, sobria e  pudica.(Paradiso., XV  canto)

 

A  settecentocinquanta anni dalla nascita del Poeta (1265) e a settecento  dalla  morte (1321), il Parco Letterario® Le Terre di Dante  propone un modo nuovo per conoscere ciò che il Poeta ha vissuto e narrato;  terre ricche di tradizione dove arte, cultura e storia  possono essere  visitate e vissute in molti dei loro  aspetti.

 

Il vasto  territorio che abbraccia Toscana e Romagna è  ancora ricco della presenza  di Dante Alighieri (Firenze, 22 maggio - 13 giugno 1265 – Ravenna, 14  settembre 1321), e della Sua opera: luoghi in cui ha vissuto, sofferto  e  trovato ispirazione per cantare ed evocare paesaggi e persone indelebili nella  storia e nell'immaginario collettivo.

 

Nato e  cresciuto a  Firenze, a quasi 37 anni Dante viene condannato all'esilio e  costretto  ad abbandonare per sempre la sua città. Inizia un lungo viaggio   solitario di città in città, di castello in castello, attraverso terre che  ha  immortalato nelle sue opere e di cui ha studiato il linguaggio e i  fenomeni  storico politici. Sono tanti i luoghi che assumono una identità  dantesca: da  Firenze e le altre roccaforti toscane dell'epoca, si passa  attraverso il Parco  delle Foreste Casentinesi alla Romagna di Rimini,  Faenza e Ravenna fino al  Delta del Po.

 

Tragedie, amori,  passioni, paesaggi e suggestioni: il Parco Letterario® è concepito per   permettere al viaggiatore esperienze uniche attraverso la visita dei  luoghi  legati a personaggi ormai immortali..  

Itinerari e  tradizioni sospesi fra presente e passato, ripercorribili con  sapienza e  curiosità in ogni giorno dell’anno.

 

 

 

Ravenna sta come stata è molt’anni:/l’aguglia da Polenta la si cova, (Inferno, canto  XXVII)

 


www.ladante.it

 

 

 

 

 

19 - 20 LUGLIO 2014 

CATONE FILM FESTIVAL A MONTEPORZIO CATONE

 

 

catone film

 

 

 

catone film 1

 

 

CATONE FILM FESTIVAL

 

 


 

 

LUGLIO 2013

convegno Bioarchitettura 

Frascati 11 luglio 2013 

La Gallery

Video - in costruzione     

 

 

 

 

 

A ROMA, MARTEDI’ 3 LUGLIO 2012, AL MUSEO DEI FIORENTINI, SI E’ SVOLTO IL SETTIMO DEGLI INCONTRI ORGANIZZATI DALLA FONDAZIONE ROMA EUROPEA – PRESENTE IL MINISTRO DELL’AMBIENTE CORRADO CLINI. LA GREEN ECONOMY AL CENTRO DEL DIBATTITO

 

 

 

 

ELISABETTA BERNARDINI

 

 

 

Sì è svolto a Roma, al Museo dei Fiorentini, martedì 3 luglio 2012, il settimo, degli incontri del 2012, organizzato dalla fondazione Roma Europea, con la partecipazione straordinaria del ministro dell’ambiente Corrado Clini.

Preceduto dalle conferenze di Antonio Mastropasqua, Filippo Patroni Griffi, Vincenzo Paglia, Michele Vietti, Giampiero Massolo e Paolo Peluffo, l’odierno convegno, presentato dal giornalista RAI Marco Ravaioli, e moderato dal professor Cesare Sanmauro, ha posto in primo piano, all’attenzione della folta platea presente, il tema della cosiddetta “green economy” un modello di sviluppo economico che, posto alla base di una sorta di rivoluzione ispirata al carattere e al valore della natura, sta improntando nuove formule  di rendimento economico, a favore di un incremento della sostenibilità.

La nuova “economia verde”, fondata sul concetto “anti-spreco” di uso, riciclo e riutilizzo dei beni di consumo, grazie a produzioni formulate con materie prime rinnovabili e riciclabili, e a un uso ragionato delle risorse naturali, sta portando anche il governo del nostro Paese a contemplare l’idea di organizzare concretamente una migliore economia sociale perseguendo la via dell’efficienza.

Il ministro Clini, da sempre attivo e sensibilmente attento alle varie problematiche ambientali, ha tracciato con grande chiarezza e competenza nel suo discorso, incentrato proprio sul valore dell’economia ecologica, un quadro di quello che si profila per il presente e soprattutto nell’immediato futuro, come un’unica, ampia e mirata linea guida, da seguire se si vuole ottenere delle risoluzioni fattive, alle problematiche inerenti alla difesa del pianeta, al fine di condurre questo verso un armonico sviluppo.

 

In un mondo come quello attuale, sempre più caratterizzato da squilibri socio economici, in uno sbilanciamento che vede da un lato impoverimenti estremi, con drammatiche mancanze idriche, alimentari ed energetiche, e dall’altro, situazioni di opulenza, addirittura nociva, provocati da consumi eccessivi e inutili sprechi di ogni genere, dove i livelli d’inquinamento causato da un utilizzo esoso di risorse energetiche inappropriate, “appesantiscono l’aria” fino a renderla irrespirabile, occorre agire tempestivamente. E ogni nazione sviluppata deve portare il proprio contributo.

 

Per questo in Italia, spiega il professor Clini, (che ha confermato per il prossimo mese di novembre, a Roma, un summit dedicato all’ambiente n.d.r.) sono già previsti alcuni investimenti su specifici settori in particolare quello idrico, alimentare ed energetico, che riguardano dei beni di prima necessità.

 

Si deve dunque investire sulla costruzione di nuovi acquedotti, per ottenere una corretta distribuzione idrica, e allo sviluppo di sistemi tecnologici avanzati per la depurazione delle acque, mentre un miglioramento dei sistemi di produzione agricola, sono necessari a garantire quelle ottimali prestazioni del suolo destinato alle colture, eliminando pesticidi e altre sostanze nocive, che andrebbero a provocare altre forme d’inquinamento.

Quindi, le risorse energetiche. Una voce d’investimento, questa, che nasce da una consapevolezza oggi, rispetto al passato, della limitatezza di queste sostanze, tale da portarci a rivedere anche in questo caso, un loro eccessivo sfruttamento.

Grazie ad un adeguamento delle nuove tecnologie, che devono condurre a un miglioramento delle capacità di prestazioni con il minimo consumo, a favore di un innalzamento della qualità produttiva, si profilano dei finanziamenti particolari, verso quelle moderne imprese che intendono perseguire uno sviluppo sostenibile, facendo un uso efficiente delle risorse.

 

Oggi è ovunque, particolarmente sentita l’esigenza di un migliore sfruttamento dei beni disponibili, con la conseguente, maggiore richiesta d’imprese qualificate che producano ad alta tecnologia, contenendo i consumi ed evitando, per quanto più possibile, gli sprechi, proteggendo l’ambiente.

Lo sviluppo sostenibile si basa proprio su questo specifico trend e la nuova sfida che il Ministero dell’Ambiente italiano ha accolto, va a promuovere con degli incentivi, chi si adopera a perseguirlo.

 

Naturalmente si tratta solo dell’inizio di una ben più ampia strategia che coinvolgerà tanti altri campi, uno dei quali è la mobilità. Una problematica, in particolare il traffico su gomma, che deve essere al più presto risolta, provvedendo un miglioramento sinergico, di tutta la rete dei trasporti sul territorio nazionale, così da eliminare gli innumerevoli sprechi di energia, tempo e denaro che potrebbero solo vanificare i vantaggi della green economy.

 

Tuttavia, risolvere certe problematiche, per quanto essenziali siano, non basta, ha concluso il ministro dell’ambiente, e un progresso si può verificare solo in una situazione di equilibrio tra forze politiche e capacità di governo.

Per questo, unitamente agli investimenti volti a favorire un’economia e uno sviluppo sostenibili, occorre incoraggiare anche la formazione di persone maggiormente capaci a governare e a sostenere queste importanti innovazioni, mediante attività politiche omogenee che garantiscano, anche per un lontano futuro, una risoluzione alle problematiche ambientali, sociali ed economiche.

Attività politiche nuove e sicuramente più adatte a sfavorire quei piani d’azione che sono propri delle ecomafie e del malaffare, e, non ultimo, ad accrescere concezioni più utili alla tutela dell’ambiente e del territorio, mettendolo al riparo da tutti i rischi cui potrebbe andare incontro, attraverso ben più avanzate tecniche di prevenzione, che possano, definitivamente, soppiantare le già note e sicuramente più tragiche misure di emergenza.

 

In Italia, dunque, si profila sin da oggi un futuro più sostenibile. Un’occasione di sviluppo economico e sociale imperdibile, quella che ci offre oggi la tutela dell’ambiente e il rispetto della natura.

 

Un discorso che non è un’utopia, ma che anzi, avvicina la nostra nazione a realtà già consolidate e di non poco conto, come negli Stati Uniti, come nella virtuosa città di San Francisco e non di meno in tutta l’area della Silicon Valley, centri della “green revolution” in California, che rappresentano esempi mirabili di quello che può scaturire da un pieno rispetto della natura, quale fonte e maestra della nostra stessa vita.

 

 

 

 

SVILUPPO SOSTENIBILE E GESTIONE AMBIENTALE - ESPERIENZE E CASI DI STUDIO

Sustainable Development and Environmental Management  - Experiences and Case Studies

 

 

Sustainable Development and Environmental Management

 

 

 

Corrado Clini -  Ignazio Musu -  Maria Lodovica Gullino (Eds.) 

 

Chinese translation of the original English edition

2008, XIV, 403 pages

 

 

Euro 124,75 

 

eBook Information www.springer.com

 

http://www.springer.com/?SGWID=0-102-24-0-0&searchType=EASY_CDA&queryText=corrado+clini

 

 

 The Book -Chapter and section summaries

Detailed derivation of results

Many detailed illustrations

End-of-chapter exercises/questions

Answers to exercises/questions

Fully worked-out solutions to exercices/questions

This book presents the new EU approach to environmental management and its attempt to place it in the perspective of sustainable development. China and other large and fast growing economies are putting increasing pressures on global environment, but they are also looking at the European experience with great interest. To present critically this experience can help those countries avoid the mistakes made by developed countries in dealing with the relation between economic growth and environmental protection, and to improve the institutions and tools for better environmental governance.

 

The variety of issues covered and the wide approach used in this book make it a useful tool for readers who want to place themselves in this perspective, although starting from different backgrounds and levels of knowledge on environmental and sustainability sciences.

 

Content Level » Research

 

Parole chiavi Agriculture - China - Environment - Environmental Policy and Economics - Sustainable Development

 

Argomenti correlati Agricoltura - Economia ambientale - Politica economica - R&D / Technology Policy - Scienze ambientali

 

TABLE OF CONTENTS

Preface. Acknowledgements. Introduction: The European Way to Sustainable Development: C. Clini.

 

Part I. Sustainable Development Policies. 1. Integrated Environmental Policy in the European Union: I. Musu. 2. The Role of Legal Principles for Environmental Management: M. Montini. 3. Valuation of Sustainable Development Policies: Social Multi-criteria Evaluation: G. Munda.

 

Part II. Water Management. 

II.1. Water Resource Management and Policy. 4. The Groundwater Challenge: G.M. Zuppi. 5. Water Services and Water Policy in Italy: G. Muraro. 

II.2. Water Quality Control. 6. Water Quality Control: A. Barbanti. 7. New Approaches to Advanced Wastewater Treatment Plants in Italy: F. Cecchi et al. 8. Integrated Policy Approach to Water Supply Management in Venice: P. Gardin, A. Marchini.

 

Part III. Air Quality Control. 9. Monitoring Air Quality in Urban Areas: I. Allegrini, F. Costabile. 10. Sustainable Mobility: Mitigation of Traffic Originated Pollution: M. Mazzon.

 

Part IV. Waste Management. 11. Integrated Waste Management. Technologies and Environmental Control: L. Morselli et al. 12. Economic Analysis of Waste Management Systems in Europe: A. Massarutto. 13. Hospital Waste Management: I. Pavan et al.

 

Part V. Energy Efficiency and Renewables. 

V.1. Renewable Resources. 14. Solar Energy: R. Barile. 15. Geothermal Energy: R. Bertani. 16. Renewable Energy from Biomass: Solid Biofuels and Bioenergy Technologies: M. Chiadò Rana, R. Roberto. 17. Wind Energy: L. Pirazzi. 18. Power Electronics in Distributed Power: F. Profumo, J.H.R. Enslin. 

V.2. Eco-Building. 19. Energy Optimization of a Building-plant System: L. Schibuola. 20. The Sino-Italian Environment & Energy Building (SIEEB): A Model for a New Generation of Sustainable Buildings: F. Butera. 

V.3. Energy Policy. 21. New Policy Schemes to Promote End-use Energy Efficiency in the European Union: Theory and Practice: M. Pavan. 22. Subsidies and Market Mechanisms in Energy Policy: G. Pireddu. 23. CDM Policy to Foster Sustainable Development?: B. Buchner.

 

Part VI. Sustainable Industrial Development. 24. Industrial Ecology in a Developing Context: M. Chertow. 25. Strategic Environmental Assessment: Integration and Synergy with the EMAS Management Systems on the Territory: G. Chiellino.

 

Part VII. Sustainable Urban Development. 26. General Aspects of Sustainable Urban Development (SUD): A. Costa. 27. A New Perspective for the Future Environmental Protection and Sustainability in Urban Planning: M. Savino. 28. Brownfield Remediation and Reuse: an Opportunity for Urban Sustainable Development: M. Turvani, S. Tonin.

 

Part VIII. Agriculture and Resource Management. 29. Ecological Agriculture: Human and Social Context: F. Caporali. 30. Sustainable Agriculture in the Frame of Sustainable Development: Cooperation between China and Italy: M.L. Gullino, A. Camponogara. 31. Economics and Policy of Biodiversity Loss: S. Dalmazzone. 32. Forestry and Rural Development: Global Trends and Applications to the Sino-Italian Context: G. Scarascia Mugnozza, M.E. Malvolti.

 

 

 

 

 

 

 

LIBRI – NOTIZIE – AGGIORNAMENTI – APPROFONDIMENTI – Cortona Mix Festival dal 28 luglio al 5 agosto 2012 : il meglio della cultura contemporanea

 

 

 

 

 

CORTONA MIX FESTIVAL

A CORTONA, 28 LUGLIO – 5 AGOSTO 2012 – Un fresco cocktail d’estate. Il meglio della cultura contemporanea in un unico grande evento.

Cortona (Arezzo)

www.mixfestival.it

 

La ricetta: Il meglio della cultura contemporanea: musica, letteratura, cinema, danza, arte, tv, teatro, filosofia, tecnologia, enogastronomia. In un unico grande evento.

Gli ingredienti: Eleonora Abbagnato, Suad Amiry, Carlo Antonelli, Band@omica, Isabel Barbosa, Stefano Benni, Remo Bodei, Stefano Bollani, Timothy Brock, Anita Caprioli, Iaia Caputo, Jonathan Coe, Annie Cohen-Solal, Maddalena Crippa, Erri De Luca, Mario Desiati, Elsa Fornero, Chloë Hanslip, Emir Kusturica & The No Smoking Orchestra, La Banda Improvvisa, Riccardo Massai, Armando Massarenti, Ilaria Mavilla, Giuseppe Mazza, Andrea Minuz, Orchestra della Toscana, Orchestra Multietnica di Arezzo, Piersandro Pallavicini, Darwin Pastorin, Paolo Rossi, Amanda Sandrelli, Andrea Scanzi, Marcela Serrano, Riccardo Staglianò, Gabriella Turnaturi, Luca Zingaretti… e molti altri ancora!

Un nuovo festival anima l’estate culturale italiana. Nato dall’incontro tra il Gruppo Feltrinelli e il Comune di Cortona, sostenuto da Regione Toscana, Fondazione Orchestra Regionale Toscana, Fondazione Toscana Spettacolo e Accademia degli Arditi, il CORTONA MIX FESTIVAL rappresenta un’idea diversa di festival, un appuntamento creato per annullare l’isolamento delle arti e celebrarne invece il mix, la loro ricchezza e varietà, la capacità di inventare nuove suggestioni dal loro accostamento.

Da sabato 28 luglio a domenica 5 agosto, la cittadina della Val di Chiana si trasforma dunque in un laboratorio sperimentale dove può capitare di ascoltare il rock balcanico del regista Emir Kusturica e della sua The No Smoking Orchestra, di lasciarsi cullare dal matrimonio tra jazz e classica celebrato sul pianoforte di Stefano Bollani, di assistere alla magia della grande danza con Eleonora Abbagnato e gli altri ballerini delle maggiori compagnie del mondo, di ascoltare le esperienze di grandi narratori italiani (Erri De Luca, Stefano Benni) e stranieri (Marcela Serrano, Jonathan Coe), ma anche di riflettere su temi importanti provenienti dall’attualità italiana (l’incontro con il Ministro del Lavoro Elsa Fornero) e internazionale (l’architetto/scrittrice palestinese Suad Amiry).

Uno, cento, mille percorsi che – attraverso concerti, spettacoli, performance, dialoghi, presentazioni – si sviluppano e intrecciano per le strade, le piazze e i teatri di Cortona. Lasciando al pubblico la libertà di scegliere quale seguire. Dagli spettacoli serali di The MIX Show (ogni sera un concerto, una rappresentazione, una festa) alle riflessioni autorevoli de Gli Incontri di Cortona (ideale prosecuzione de I Colloqui di Cortona, promossi da Feltrinelli fin dal 1986), dal vivacissimo caleidoscopio culturale di The MIX Cocktail (dove si spazia dal cinema felliniano al calcio, dall’arte contemporanea alla filosofia del presente, fino a un affascinante omaggio multidisciplinare ad Antonio Tabucchi) alle performance letterarie di The MIX Reading, dagli squarci aperti sul futuro in Ne sentirete parlare ai documentari di mezzanotte proiettati in The MIX Visions.

Teatro del festival sono gli splendidi scenari della cittadina toscana, valorizzata anche nella sua produzione di eccellenze culturali, artistiche ed enogastronomiche (con le visite guidate nelle cantine del territorio di Cortona DOC e gli eventi del programma Cortona FOOD). Un mix lungo nove giorni: tutto si mescola, all’interno di un cocktail nel quale convivono la freschezza dell’intrattenimento e l’alta qualità della cultura. Una qualità che viene anche premiata dal MIX Prize, riconoscimento nato con l’obiettivo di consacrare il miglior libro uscito in Italia nella stagione 2011/2012, attraverso il voto congiunto dei librai Feltrinelli e dei visitatori del Bookshop Feltrinelli del Cortona Mix Festival, allestito nel cortile del Museo MAEC e aperto fino al 18 agosto. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, a esclusione degli spettacoli serali.

Il Cortona Mix Festival è un’iniziativa del Comune di Cortona e Gruppo Feltrinelli.

Promossa da:

Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Fondazione Orchestra Regionale della Toscana, Fondazione Toscana Spettacolo, Accademia degli Arditi

Con il sostegno di:

Banca Popolare di Cortona, Estra Spa, Coingas Spa, Graziella Green Power, Fondazione Settembrini, MB Elettronica, Uno Informatica srl, Uno Service srl, Distilleria Bottega srl

Media Partner:

D, Wired, RadioTre

Prevendita e acquisto biglietti:

Terretrusche.com, Tel. +39 0575 637223

Bookstore Feltrinelli:

Dalle 10 alle 20 dal 28 luglio al 5 agosto; dalle 10 alle 19 dal 6 al 18 agosto

 

 

 

 

 

 

MAX FEST – FESTIVAL DELLE ARTI AUDIO VISIVE – MASSAFRA – IV EDIZIONE  il 28 e 29 luglio 2012 presso il Complesso Sant’Agostino a Massafra

 

 

Organizzato dalla Associazione Max Cavallo di Massafra, si svolgerà il 28 e 29 luglio 2012, presso il complesso Sant’Agostino a Massafra la quarta edizione del Max Fest, Festival delle Arti Audio Visive, sotto la direzione artistica di Alessandro Boschi e di Valentina Mezzacappa.

L’odierna edizione, intende celebrare il 50° anniversario dell’uscita nelle sale cinematografiche, della pellicola di Dino Risi “Il Sorpasso” (1962), confermando una caratteristica consolidata del Max Fest di proiettare film in bianco e nero. Il film verrà proiettato la sera di sabato 28 luglio.

 

Il tema del sorpasso, affrontato nelle sue diverse sfaccettature, nell’accezione di trasformazione (del nostro territorio e della società), verrà declinato dall’arte della scrittura e da quella della fotografia: la sera del 28 luglio la proiezione del film sarà preceduta dalla presentazione del nuovo libro dello scrittore, regista e sceneggiatore Italo Moscati “L’albero delle eresie. Dagli anni inauditi e travolgenti agli anni che ci attendono” (Ediesse Editore).

 

Un romanzo che narra più di trent’anni della nostra storia, fatta di tante storie, di generazioni che si succedono e che entrano in conflitto, per cercar altre vie. “Il libro nasce – dice Moscati- da diverse esperienze da me compiute come critico e giornalista, inviato speciale, appassionato d’arte, di cinema, di teatro e di musica; come scrittore e sceneggiatore; come semplice osservatore di realtà diverse, non solo italiane”. Italo Moscati sarà Presidente di Giuria del Premio Max Cavallo 2012. L’accezione di trasformazione del territorio e della società pugliese sarà raccontata da due mostre fotografiche aperte entrambe le giornate del Festival: una costituita dagli scatti concessi dalla Fondazione Di Vagno – Fondo Rocco Errico, noto fotografo barese degli anni del boom economico, e una collettiva della barese Scuola fotografica di Niki Oliva.

 

 

Nel significato di sperimentazione, il tema del sorpasso sarà invece proposto nei cortometraggi dei giovani videomakers che partecipano al Premio Max Cavallo, unica sezione competitiva del Festival, e dal cortometraggio “Incrocio” di Massimiliano Cavallo, alla cui memoria è dedicato il Premio. Il Premio si propone di promuovere e diffondere il cinema indipendente digitale a basso budget grazie al sostegno della famiglia Cavallo.

 

Un’altra espressione de il “sorpasso” è quella di superamento e fusione dei generi musicali: la sera di domenica 29 luglio il Festival ospiterà, infatti, il Caterina Palazzi Quartet. Il pluripremiato quartetto romano di jazz/rock, nato nel 2007, promuoverà il suo primo lavoro discografico “Sudoku Killer” (per l’etichetta Zone di Musica). Il titolo del disco si riferisce all’intreccio delle storie raccontante nelle loro composizioni completamente strumentali, che hanno trame dalle atmosfere noir ma divertenti.

 

 

Domenica 29 luglio, concluderà il Festival la proclamazione dei vincitori del Premio Max Cavallo che verrà assegnato il 18 settembre 2012, in ricorrenza della data di nascita di Massimiliano Cavallo.

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