Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

INTERVISTE E ARTICOLI - FLAVIO OREGLIO

STORIA CURIOSA DELLA SCIENZA - LE RADICI PAGANE DELL’EUROPA

Scienza, filosofia, religione: c’è sempre bisogno di raccontare il mondo in modo nuovo e adeguato ai tempi

 

Ed. Salani    www.salani.it

 

 

 

cop oreglio

 

 

Si pensa spesso che la storia racconti il come e il quando, mentre la scienza spieghi il perché delle cose (a volte in maniera complessa e poco accattivante). Esiste però la storia della scienza, che parla di come, quando e perché il genere umano sia arrivato a interpretare e a trasformare così profondamente la realtà del mondo. E questa che avete in mano è una storia curiosa della scienza, ovvero basata sull’approccio più autentico e stimolante verso il sapere – la curiosità, appunto. 

In questo volume, il primo di una serie che parte dalle origini per arrivare all’oggi, si parla non solo dei grandi pensatori del passato, ma dell’evoluzione del pensiero: come dal mito si è giunti all’osservazione naturale, come è nata la scrittura, la medicina, la filosofia; e le idee straordinarie che hanno segnato l’intera storia dell’Europa, da Pitagora a Socrate a Platone e Aristotele.

 

Flavio Oreglio, stavolta in veste di divulgatore, forte della sua formazione scientifica e del suo talento narrativo, ci offre un saggio godibilissimo, divertente e dissacrante, e al tempo stesso estremamente rigoroso – perché l’umorismo è il modo migliore per dimostrare che si fa sul serio.

 

Flavio Oreglio è laureato in Scienze Biologiche (ecologia). Ex insegnante di matematica, appassionato di Storia e Filosofia, svolge la sua attività tra teatro, musica e scrittura. Dopo gli Scritti giovanili (1976-1977) e l'opera prima Ridendo e Sferzando (1985-1995), ha proseguito con Il momento è catartico (2000-2005) e con Siamo una massa di ignoranti. Parliamone (2006-2011). Cultore del teatro canzone, ha ideato e dirige il progetto Musicomedians attraverso la realizzazione di un Centro Studi attualmente attivo con analisi e ricerche di carattere storico-culturale e tecnico sul mondo del cabaret e della canzone d'autore.    

 

www.flaviooreglio.it

www.musicomedians.it

 

 

 

LA MITOLOGIA ELLENICA

Se siete pronti, iniziamo. Come primo atto, Urano feconda Gea che dà alla luce 12 Titani (6 maschi e 6 femmine), 3 Ciclopi e 3 Centimani. Uno normale no.

Urano, per paura, li rinchiude nel Tartaro (l’Abisso, nelle viscere della Terra), ma Crono, uno dei Titani, lo evira e diventa il sovrano degli dei. Gli altri Titani vanno a formare la sua corte. Le gocce di sangue di Urano cadono su Gea, facendo nascere le Ninfe, i Giganti, le Erinni e Afrodite (che altre storie considerano invece figlia di Zeus). Riassunto: fin qui abbiamo avuto un incesto, una serie di parti mostruosi, un padre borderline che rinchiude i figli perché ha paura di loro, il taglio di un pisello (in stile Lorena Bobbitt) e un’usurpazione. Poi dicono che la società di oggi fa schifo. Ma se tanto mi dà tanto, siamo ancora lontani dal seguire l’esempio degli dei.

 

 

 

I protagonisti tra scienza, filosofia e storia:

 

l’invenzione della scrittura

Mesopotamia, Egitto, India: la scienza degli antichi

I greci: dal mito alla nascita della filosofia

talete, pitagora e (finalmente) socrate

la nascita della scienza medica

platone e, ovviamente, aristotele

la conquista romana

l’avvento e la diffusione del cristianesimo

… e molto altro

 

 

 

 

 

 

INTERVISTA A FLAVIO OREGLIO AUTORE DEL LIBRO

 

10 APRILE 2012 

 

ELISABETTA BERNARDINI

 

 

 

Flavio Oreglio, cosa mette effettivamente in luce attraverso questo nuovo libro?

 

R) - Il libro vuole sottolineare il debito culturale della cultura occidentale nei confronti delle civiltà antiche. uno dei tratti caratteristici della nostra civiltà è legato alla scienza (e alla conseguente tecnologia) e la scienza non nasce con Galileo Galiei ma qualche migliaio di anni prima. Pertanto non solo l'Europa, ma l'intera civiltà occidentale da questo punto di vista ha radici "pagane". A me interessava (e interessa) mettere anche in luce la relazione tra la scienza (antica "filosofia naturale") e la filosofia intesa nell'accezione originaria, cioè come "pensiero razionale". Inoltre mi piaceva l'idea di sottolineare alcuni aspetti poco o per niente conosciuti, come  per esempio il fatto che la disputa tra Tolomeo e Copernico aveva avuto un precedente nella disputa tra Ipparco di Nicea e Aristarco di Samo, oppure che Erone di Alessandria aveva già scoperto la macchina a vapore...tutti aspetti per l'appunto "curiosi" visto che per tutti la macchina a vapore arriva nel settecento e dà il via alla rivoluzione industriale...e così via...

 

 

Durante un'intervista con Richard Flanagan, questo celebre scrittore affermava l'importanza di raccontare la storia, mantenendo fede alla verità, alla realtà storica dei fatti.

Riguardo al suo libro, il sottotitolo è "Le radici pagane dell'Europa",  intende polemizzare con chi vede nell'Europa delle radici tutt'altro che pagane? 

 

R) - Condivido pienamente quello che dice Flanagan, e in effetti a dirla tutta, se non mi fossi messo a studiare da solo, le cose sopra riportate non le avrei mai sapute, ma non solo, per quello che riguarda ad esempio la Storia della Chiesa e del Cristianesimo non avrei mai saputo quello che successe al Concilio di Nicea e mai e poi mai avrei sentito parlare dell "'Incidente di Antiochia" riportato nelle Lettere di S. Paolo e la problematicità che ne deriva nei confronti del Concilio di Gerusalemme riportato negli Atti degli Apostoli... Per quello che riguarda il titolo "Le radici pagane dell'Europa" non c'è volontà polemica, ma semplicemente il desiderio di allargare il dibattito anche a temi che, non si capisce perché, altrimenti non vengono presi in considerazione. Il tutto proprio in funzione di non tenere nascosto niente. Il dibattito sulle radici "pagane" si affianca e non si sostituisce a quello sulle radici "cristiane".

 

 

 

Fra i "grandi" del passato non vedo citare Gesù, possibile che lo abbia escluso dal contesto?

 

R) - Per quello che riguarda Gesù...personalmente quello che dico sempre nello spettacolo collegato al libro, indipendentemente dal credere o non credere è innegabile che sia stato una figura centrale nella storia dell'umanità, ma il libro racconta la storia della scienza e non mi pare che Gesù abbia ideato qualche Teorema, o abbia fatto fare passi in avanti alla scienza con invenzioni o scoperte...se scriverò un libro specifico sul Cristianesimo può stare certa che parlerò anche di Gesù, ma nel contesto della Storia della Scienza è più importante Copernico.

 

 

 

RECENSIONI

SPECIALE LIBRI

LIBRI 2012 

 

 

 

 

Tag(s) : #libri - autori - editori
Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti: